A.R.I. TROPOSCATTER ITALIA  "GRUPPO MICROONDE  MONTE DEL GIOGO E MONTE MAGGIORE"

  M O N T E  DEL  G I O G O

 

       COMANO  (MS )                             EX BASE NATO TROPOSCATTER " LIVORNO"

 

ARI

 

 

 

LETTERA A RADIOGIORNALE

 

I nostri scopi e il nostro lavoro

 

La lettera che segue è stata inviata dal Gruppo Microonde Scatter Monte del Giogo alla rivista telematica “Radiogiornale”(http://www.radiogiornale.org), che l’ha pubblicata nell’edizione seconda di ottobre già disponibile sul web.

Il G.M.S.M.G. ha correttamente atteso la pubblicazione della stessa sulla Rivista in oggetto ed ora, doverosamente, la ripropone sul proprio sito, affinché sia disponibile anche ai frequentatori del medesimo.

Ancora, il G.M.S.M.G ringrazia la Redazione dell’ottima Rivista Telematica in questione per l’ospitalità che ha ritenuto di offrire al nostro messaggio, nel quale non alberga alcun scopo polemico nei confronti di chicchessia ma, come risulterà palese a chiunque avrà la pazienza di leggerlo, solo la volontà di chiarire e puntualizzare gli aspetti salienti e gli obiettivi che animano l’iniziativa “Giogo”.

 

Monte del Giogo: dicerie e verità

 

Carissimo “Radiogiornale”,

scrivo questa lettera/articolo su input dell’amico Marco I4TOM, non per sua scelta presidente del Gruppo Microonde Scatter di Parma, che mi ha gentilmente chiesto, nella mia qualifica di “scrivano” del Gruppo medesimo, di chiarire alcuni aspetti afferenti alla gestione dell’ex base NATO “Livorno”, sita sul Monte del Giogo.

Questo scritto  ha l’onere di puntualizzare in merito ad alcune “maldicenze” che sembra siano state scritte in un forum, cosa che io prendo per assodata, anche se non posso dire di avere verificato di persona, in quanto sono estremamente refrattario a questo genere di cenacoli, di qualsivoglia indirizzo essi siano, che considero (opinione personalissima, dunque criticabile) una totale e inesorabile perdita di tempo.

Comunque sia, ottempero a quanto chiestomi dall’amico Marco, approfittando dell’occasione per comunicare a questo pregevole giornale telematico i primi risultati ottenuti dall’attivazione dei paraboloidi sud del Giogo e di quelli nord della Tolfa, questi ultimi da parte del Gruppo di lavoro della Sezione ARI di Civitavecchia.

 

Premesse

Come già scritto in altre sedi l’iniziativa “Giogo” nasce nel 2005 da parte di alcuni OM della Sezione ARI di Parma, intenzionati ad ottenere, da parte della competente Agenzia del Demanio, l’utilizzo della coppia di paraboloidi sud dell’ex base Troposcatter “Livorno”, (questo è il vero nome del compendio, che si trova però in provincia di Massa Carrara, a 1500 m sul livello del mare), per fini sperimentali.

L’Agenzia del Demanio in questione aderiva alla richiesta del gruppo di OM, ma poneva come condizione che fosse assunto in esercizio l’intero compendio (circa ventimila mq), in quanto il settore ove insistevano i paraboloidi in oggetto non era stralciabile dal corpo del sito; l’Ente proprietario richiedeva anche che gli assuntori provvedessero a porre l’ex base in sicurezza, chiudendola e mettendola in condizioni di decenza.

Di fronte a questa previsione, il neonato Gruppo Microonde Scatter decise di accettare la sfida, mentre la Sezione ARI di Parma, pur ritenendo il progetto degno di interesse, non ritenne di assumersi l’impegno della gestione, che pur restando in seno al sodalizio fu interamente delegata al Gruppo menzionato.

Il medesimo decise quindi di proporre la cosa, attraverso il Comitato Regionale Emilia Romagna, all’A.R.I. centrale la quale si dichiarò interessata all’iniziativa, richiedendo in prima persona la concessione demaniale, che grazie alla sua natura di Ente Morale, rendeva l’onere di assunzione a livelli accettabili. L’A.R.I. concesse inoltre al Gruppo Microonde Scatter il “Patrocino Tecnico” per il progetto, patrocinio del quale il Gruppo si ritiene onorato e che ha consentito al medesimo di ottenere il nominativo speciale IQ4GS.

Quanto esposto nel precedente passo è TUTTO, si ribadisce TUTTO quanto l’A.R.I. ha fatto per il progetto Monte del Giogo.

Successivamente alla lettera di impegno del Demanio, il Gruppo Microonde Scatter ha provveduto, utilizzando esclusivamente risorse proprie provenienti dai singoli membri del sodalizio, a rimettere il compendio in sicurezza (riparazione recinzione, rifacimento cancello, pulizia dai rottami, chiusura dei tombini, provvisoria impermeabilizzazione del tetto della palazzina radio, sistemazione delle aree annesse, installazione delle telecamere di controllo, attivazione della tratta WiFi con collegamento alla rete ADSL di Aulla, acquisto e montaggio delle porte e delle finestre della palazzina radio ed altro ancora). Si ribadisce che tutto ciò è stato realizzato con il contributo diretto dei soci del Gruppo, significando che l’A.R.I. non ha contribuito con un solo euro a queste iniziative, nonostante il compendio sia formalmente stato chiesto dallo stesso Ente. Tale precisazione è solo volta a fare chiarezza e non certamente a polemizzare con l’Associazione.

Nelle more di queste iniziative vi è poi stato l’interesse del Dipartimento delle Comunicazioni dell’Università di Parma, che oltre a farne meta di visite didattiche, ha espresso volontà di formalizzare una partecipazione ai progetti, per fini sia didattici che di ricerca, cosa che sarà oggetto di imminenti incontri con l’Ateneo in questione, nonché con l’Istituto Tecnico Industriale di Parma che ha anch’esso organizzato visite didattiche al compendio dedicate ad alcune classi dello stesso.

Sono anche state inoltrate richieste formali a possibili sponsor delle iniziative in atto, che se porteranno a esiti positivi, i contributi andranno a valorizzare la sostanza e l’immagine dell’Ente intestatario.

Sono stato altresì invitato di esprimermi in modo estremamente chiaro in merito alle polemiche di cui si accennava all’inizio, significando che tutte le beghe o pseudo tali che inesorabilmente circondano e compenetrano qualsivoglia iniziativa di qualsiasi natura intrapresa nel Belpaese, sono estranee al Gruppo in questione. Il Gruppo Microonde Scatter si è autofinanziato, è disposto a farlo ancora e ritiene che sia più pagante e divertente mettere le proprie energie nella sperimentazione e nelle prove sul campo, piuttosto che sviluppare sterili polemiche su quello e quell’altro aspetto  della vita associativa nazionale o in scontri di potere in seno al mondo amatoriale, che se visti alla luce dell’essenza e della sostanza del contendere sono, ad essere gentilissimi, quanto meno patetici. In altre parole il rapporto del Gruppo con il mondo del radiantismo è sostanziale e amatoriale: chiunque ne faccia parte ha un lavoro, svolge una occupazione, un’attività dalla quale trae soddisfazione e dignitoso sostentamento. Nessuno dei componenti il Gruppo Microonde Scatter intende trarre profitti, meriti o occupazione ne dal mondo del radiantismo, ne da quello della Protezione Civile, ma solo vivere il primo come studio,  hobby e passatempo, tra consanguinei che hanno gli stessi interessi e gli stessi svaghi. Tutto il resto, cioè la maggior parte degli interessi atipici che da tempo hanno sostituito la radio all’interno del mondo della radio, sono estranei al sodalizio e non interessano all’iniziativa e ai membri del Gruppo.

 

Iniziative

Ciò premesso, come ero stato esplicitamente invitato a fare, due parole sulle iniziative, tralasciando quelle pur numerose di carattere prettamente materiale volte al miglioramento del sito, che forse interesseranno poco i lettori.

Le ex stazioni Troposcatter costituenti la rete ACE HIGH, di cui la stazione “Livorno” fa parte, sono ormai completamente scomparse in quasi tutti i Paesi originariamente percorsi dal Network, stante l’onere della N.A.T.O. di riportare allo stato originario i siti abbandonati. In Italia, come al solito meno ligia alle direttive delle altre nazioni, qualcosa si è invece salvato: malamente, ma qualche vestigia sopravvive.

Si è quindi deciso di trarre benefici da questa “anomalia”, cercando di preservare almeno l’aspetto storico di questo importante segmento delle radiocomunicazioni presatellitari a lunga distanza, che tra l’altro sono basate su una tecnica usatissima quanto misconosciuta anche dagli OM che quotidianamente si collegano in VHF e superiori, e fino a circa 5-6 GHz.

Per fare ciò, essendo le stazioni ACE HIGH operate in gran parte da militari dell’Arma delle Trasmissioni e dell’Aeronautica Militare, si è cercato presso gli ex operatori collaborazione e materiale tecnico afferente alla basi stesse, onde capire esattamente in cosa consistevano, come funzionavano e quali di questi dati tecnici potevano giovare al mondo del radiantismo.

Ben presto si è quindi creato uno stretto rapporto tra il Gruppo e gli ex tecnici ACE, che con entusiasmo e partecipazione hanno messo a disposizione il materiale bibliografico in loro possesso, (ormai ovviamente privato di ogni importanza strategica) che ci ha permesso di conoscere a fondo sia gli aspetti storici che quelli tecnici che stavano alla base di questo network e della tecnologia in esso utilizzata. Come già abbiamo scritto, queste piacevoli letture, ci hanno anche permesso di constatare il livello qualitativo delle soluzioni adottate per questi network nei lontani anni ’50, livello per lo più assolutamente estraneo al nostro mondo amatoriale ancora nel 2007, mondo amatoriale che si palesa invece perfettamente  all’avanguardia nel campo delle sterili polemiche e nella cultura dell’inconsistente.

Questo sodalizio, e la comprensione dell’importante e delicato lavoro svolto dagli operatori ACE, ha portato alla decisione da parte del Gruppo di organizzare un raduno degli ex “Scatteristi” (tra i quali ci sono anche alcuni OM), ai quali è stato conferito un attestato di riconoscenza, sia per ringraziarli per la loro collaborazione, sia per “l’importante ruolo svolto nel mantenimento della pace e della sicurezza nel nostro Paese mediante l’utilizzo di tecniche di radiocomunicazione”.

L’incontro si è svolto il primo luglio scorso all’interno del compendio del Giogo, alla presenza di Autorità civili e militari, durante il quale sono state consegnate targhe commemorative ai tecnici della ex rete Troposcatter. Il raduno ha coinciso con quello del SOTA, sodalizio che si è riunito per la prima volta sul Giogo ed al quale il Gruppo Scatter ha dato volentieri ospitalità,

Tutto quanto organizzato è stato fatto a nome dell’A.R.I.: l’Associazione ha partecipato all’iniziativa mediante 0 (zero) euro, (precisazione sempre volta alla chiarezza e non certo alla polemica) e tutte le spese sono state sostenute dal Gruppo Microonde Scatter, fatta eccezione per un contributo di 15 Euro a persona dei partecipanti al raduno SOTA (concordati precedentemente con Andrea IW0HK, organizzatore dell’evento), quale rimborso spese per il pranzo che è stato preparato e servito nella ex base a tutti i partecipanti. Tutti i dettagli delle iniziative descritte sono riscontrabili sul sito del Gruppo (WWW.IK4MGV.IT).

Durante l’estate, contest a parte, l’attività si è incentrata sulle opere di ripristino più urgenti sfruttando il bel tempo e solo a cavaliere del mese di settembre, terminati i medesimi, si è iniziato a sviluppare le prime attività tecniche mediante l’utilizzo dei paraboloidi sud, grazie alla preziosa opera svolta dal Gruppo Troposcatter della Sezione A.R.I. di Civitavecchia che ha chiesto e ottenuto dal Comune di Allumiere l’utilizzo di uno stralcio della ex base Troposcatter di Monte Maggiore (Tolfa), quindi dei paraboloidi nord di quella base puntati sul Giogo (tratta di 281 Km). L’iniziativa trae origine da una precedente visita compiuta dal Gruppo Microonde Scatter presso la Tolfa, durante la quale, grazie all’impegno degli amici di Civitavecchia, è stato possibile pianificare le future iniziative.

Come ampiamente riportato nel nostro sito ed in quello della Sezione ARI di Civitavecchia, domenica 23 settembre, grazie al lavoro dei due Gruppi, che hanno ripristinato due dei quattro paraboloidi del Giogo e della Tolfa, è stata formalmente inaugurata la tratta in questione mediante contatto in Troposcatter a 1296 MHz, con potenza di 10 Watt in FM, con ottimi risultati tecnici. Si tratta del primo esempio di ripristino di una ex tratta ACE HIGH in ambito civile. Il contatto è stato aperto sul Monte Maggiore da Antonio I0SBA, ex Comandante Tolfa.

Domenica 30 settembre sono proseguite le prove tra i due siti, sperimentando un contatto ATV a 1240 MHz (riuscito solo parzialmente causa la scarsa potenza disponibile e che sarà oggetto di perfezionamento quanto prima) e proseguendo con la sperimentazione in fonia. Il secondo contatto realizzato anche in SSB, ha consentito di attuare il collegamento  Giogo -Tolfa in 23 cm con un solo watt di potenza senza particolari problemi, grazie all’elevato rendimento dei paraboloidi da 20metri di diametro a cui sono stati sostituiti gli illuminatori originali (le comunicazioni ACE-HIGH avvenivano tra gli 870 e i 970 MHz, a banda larga -  circa 1 MHz - pluricanale), con feedhorn autocostruiti idonei alle frequenze di impiego amatoriale.

Le prossime tappe saranno la prosecuzione della sperimentazione ATV, l’installazione di illuminatori per le altre frequenze in uso (50, 144, 430 e 2400 MHz), l’attivazione del diversity, cioè lo sfruttamento del secondo paraboloide delle due basi al fine di ridurre al minimo la presenza dell’evanescenza. A procedere si passerà a linkare le apparecchiature asservite ai paraboloidi con la linea ADSL in previsione di un utilizzo remoto, volto alle sperimentazione che si riterrà di sviluppare. È prevista anche, a breve, la cerimonia ufficiale di inaugurazione della tratta Giogo-Tolfa, nella quale il collegamento sarà aperto dagli ex comandanti delle due ex stazioni Troposcatter N.A.T.O.: in Tolfa I0SBA Antonio e al Giogo il M.llo Ersilio Brugnoni.

Bene, credo di avere evaso con sufficiente chiarezza il compito che mi era stato affidato e non posso che terminare ringraziando della gentile ospitalità il Radiogiornale, per il contributo alla diffusione del significato e degli intenti che animano il progetto Monte del Giogo.

Per il Gruppo Microonde Scatter

Paolo IW4AID

 

 

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LINK UTILI

       

   

IWØHK in visita alla ex base Nato "Roma"del monte Maggiore nella

zona dei monti della Tolfa.

       
    Estratto del notiziario n° 2 del 10/04/2007 della sezione A.R.I. di Civitavecchia riguardante le attività della ex base Nato della Tolfa.
       
    L'attività e i Documenti dei lavori alla EX Base Nato della Tolfa
       
    Questo è un Link consigliato da I2NDT  l'amico Claudio
       
   

 

Link alla pagina dell'ARI di Civitavecchia alla visita sul Monte del Giogo
                   

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486L Mediterranean Communications System

(MEDCOM)

(Big Rally)

 

Da  levante a ponente attraverso il mediterraneo. Dalla Spagna al Mar Nero passando per Italia e Grecia e dialogando a nord con le reti broadband mitteleuropee  e a sud con la onnipresente 490L AUTOVON:  

 

Il network 486L Mediterranean Communications System (MEDCOM) viene commissionato il 5 ottobre  1966 a Martina Franca dall’aeronautica Militare degli Stati Uniti  ed era destinato a creare una dorsale troposcatter che collegasse la Spagna con il Medio Oriente, mediante un centinaio di siti Tropo e L.O.S. a partire dalla Penisola Iberica attraverso Italia (Sicilia, Sardegna , Calabria, Campania , Toscana e Liguria), Grecia, Creta e Turchia. Il primo appaltatore fu la Federal Electric Corp., per conto della European-African-Middle Eastern Communications Area (EAME) della Air Forces Communications Service (AFCS).

La rete, in progetto, si sarebbe dovuta estendere per circa seimila miglia coperti da collegamenti troposcatter, L.O.S., microonde e linee di terra, deputati alla trasmissioni multiple in fonia, teletype, facsimile e dati. Era prevista per la  giunzione con il sistema statunitense 490L AUTOVON (Automatic Voice Network of the Defense Communications System) che le avrebbe consentito di raggiungere direttamente l’intera rete mondiale militare.

Il network 486L viene spesso impropriamente chiamato Big Rally: in realtà questa denominazione fu assegnata in codice alle tratte italiane della rete ed al collegamento ad est delle stesse verso la Turchia, mentre la sigla BR2 (Big Rally 2) identificava le tratte provvisorie del network, normalmente operate da strutture mobili, che evadevano le necessità immediate dei collegamenti dell’U.S. Air Forces, come la connessione, poi rimossa, tra Atene e Roma (Tolfa). Erano presenti tratte BR2 in Grecia, in Italia e in Spagna centrale.

Il  network, attraverso l’Italia del nord (tratta a nord di Coltano) era connesso al sistema ET-A-  European Tropospheric Scatter-Army passante attraverso il sito N.A.T.O. di Feldberg ed esteso con collegamenti Tropo e L.O.S. in Germania, Francia, Belgio e Inghilterra. 

Il network iniziava a ovest in Spagna  a Los Santos de la Humosa (1A) e Guardamar  del Segura, verso Majorca (3H), Minorca (3B), Monte Limbara (4C) in Sardegna. La stazione sarda era molto importante in quanto in essa avveniva lo sdoppiamento della tratta, che a sud procedeva verso Monte Vergine (5F)- Avellino, e a est verso Coltano (9L) Pisa, quindi verso nord sulla rete ET-A. Da Monte

Vergine, in progetto, la rete  scendeva in Troposcatter verso la Sicilia attraverso la base di Monte Nardello in Calabria, mentre l’atro braccio procedeva verso Martina Franca, Isola di Lefkada (Grecia), Atene, e da qui dividendosi in tre tronconi verso il nord della Grecia,  la Turchia (con una rete Tropo molto diffusa su tutto il territorio, specialmente lungo le coste del mar Nero) e Creta.

Grazie alla segnalazione fornitaci dall’amico Xavier Segura i Riu, proponiamo ai lettori schizzo degli ulteriori percorsi della rete, ed in particolare ricordiamo quelli italiani in LOS, che giungevano in Germania in alternanza con la rete principale Troposcatter passante per la Liguria. Da Coltano, infatti, la 486L proseguiva anche in LOS diretta alla stazione del Monte Cimone e da questa si dirigeva verso il veneto dove veniva smistata negli innumerevoli centri fruitori della zona (Ghedi, Aviano, Vicenza ecc). La linea proseguiva poi verso il Brennero attraverso la stazione LOS di Cima Paganella, saltando in toto l’Austria ed entrando in Germania. Gli ingressi sul suolo tedesco erano quindi due: quello Troposcatter dalla Liguria (Savona) diretto alla Foresta nera nei pressi di Feldberg e quello LOS citato.

In Spagna la rete proseguiva poi verso lo Stretto di Gibilterra, attraversandolo e approdando in terra africana, mentre al nord proseguiva lambendo le coste atlantiche francesi  verso l’Inghilterra.

Come la rete ACE-HIGH  il network 486L impiegava apparecchiature Troposcatter prodotte dalla REL, con emissione wideband pluricanale e potenze comprese tra 1 a 10 KW a seconda della tratta. Le frequenze erano comprese nella stessa gamma di quelle del sistema N.A.T.O. (600-1000 MHz) con impiego della gamma UHF bassa (400 MHz) nelle tratte marine soggette a maggior fading.

La stazione di Monte Limbara (1200 metri slm, 40°51’26”N – 9°10’11”E) nei

pressi di Olbia e vicino a Tempio Pausania, abbandonata ma ancora presente, rappresenta un tipico esempio di base 486L . Si tratta di una stazione a tre vie troposcatter verso e da Majorca (tratta su mare di circa 430 Km), verso e da Coltano (tratta su mare di circa 330 Km) e verso e da Mercoliano, Monte Vergine (AV), tratta di circa 468 Km. La stazione constava di tre coppie di paraboloidi a mosaico su cèntina metallica, paralleli (no Common Focus) e illuminatore portato. Il sistema funzionava in  quadrupla diversità (due antenne, due trasmettitori e quattro ricevitori per ogni informazione).

 

Il Gruppo Scatter ringrazia gli amici radioamatori di Olbia ed in particolare IW0UAM per l’esecuzione e l’invio delle foto della ex stazione USA di Monte Limbara.

Paolo IW4AID per G.M.S.M.G.

 

Vista satellitare della stazione troposcatter di Monte Limbara

 

 

  Apparecchiature della Base del Monte Limbara riprese negli anni '60

 

 

 

 

Le antenne di Monte Limbara, private dei feedhorn: si noti la spaziatura in verticale della coppia di antenne sulla stessa tratta, meglio quantificabile nell’immagine in basso, tipica del diversity.

 

 

Immagine satellitare della stazione Troposcatter 486L MEDCOM sita sull’isola di Lefkada (Grecia), collegata a nord con Martina Franca e a Sud con Atene, con due coppie di paraboloidi a mosaico identici a quelli di Monte Limbara e di Monte Vergine: la stazione greca, disabilitata ma ancora presente, era posta a 900 m slm.

 

 

 

 

L'ex base Troposcatter MEDCOM di Martina Franca: si noti i paraboloidi simili a quelli di Monte Limbara (anch'essi privati dei feedhorn)e il traliccio LOS. La base di Martina Franca collegava a nord l'impianto di Monte Vergine (Mercoliano, AV) e a sud quello sull'isola greca di Lefkada.

Il G.M.S.M.G. ringrazia IK7FPZ per averci fornito le immagini.

 

 

Parte della base Troposcatter del Monte Nardello in Calabria, intermedia tra la Stazione di Avellino e quella siciliana (immagine del 2006 dopo l'abbandono).

 

 

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            D-STAR SYSTEM®

                VOICE AND DATA COMUNICATION

 

73 cordiali da Gabriella i4oyu in Parma,

                           che da un mese ha pensato di entrare nel mondo D-STAR®

                      (acronimo di  Digital Smart Technologies for Amateur Radio )

                            e con queste righe desidero trasmettere le mie emozioni.

 

Questo protocollo che e' "open source" e' stato sviluppato in Giappone

dalla ICOM in collaborazione con la JARL ed il Ministero delle Comunicazioni

Giapponese. 

 

 

Il primo approccio con il menu D-STAR® non e’ dei

più amichevoli, sembra  di essere ritornati al vecchio

Dos, ma, leggendo con attenzione il manuale e particolarmente i consigli pubblicati su: www.arichioggia-.it,   www.arimontegrappa.it   ,  www.dstar.it ,

 http://www.aprs-is.net/downloads/DStar/shogen.pdf

dopo  breve tempo si diventa amici e si manifesta subito il desiderio di effettuare il primo collegamento.

Il metodo di Comunicazione e’ normalmente “Half-Duplex “, con i Dati Voce ed Audio “Interleaved”

La  modulazione utilizza  il “Gaussian Minimum Shift Keying” (GMSK). Per la voce il Data- Rate massimo e’ di 4,8 Kbps ed e’ codificata secondo – AMBE - (Advanced Multiband Excitation) a 2,4 Kbps con –FEC –Forward Error Correction- a 3.6 Kbps che genera il –BER- (Bit Error Rate). Il tutto ha una larghezza di banda massima di 6,25 Khz, per il modo Digital Voice con dati a- Low Speed- consentendo una spaziatura fra i canali di 10 Khz . Per i Dati (in banda 1200 Mhz Digital Data HighSpeed) il metodo di modulazione utilizzato può essere anche il - QPSK- (Quadrature Phase Shift Keying) con un “Data Rate” massimo di 128 Kbps  ed una larghezza di banda di 150 Khz.

Si potrebbe pensare ad  una trasmissione simile a quella della telefonia GSM, la cui principale e fondamentale differenza e’ che utilizza di base il protocollo -TDMA – (Time Division Multiple Access).

Come primo Qso ho effettuato collegamenti in simplex con Om vicini per mettere a punto e verificare un corretto funzionamento dell’apparato e solo in seguito, quando ho acquisito una discreta abilità nell’orientarmi nel menu, sono passata al traffico Nazionale ed Internazionale sui Ripetitori, con il supporto dei Programmi dedicati alla Chat, come quello di N6JN, al D-PRS, interfacciato con l’APRS-IS ed applicativi più performanti come il D-RAT e l’ottimo D-TERM  per la piattaforma Windows, avendo come obiettivo finale D-STARLET, programma di “messaging web-based”,  pagine scritte in standard HTML ed “error free”con  CRC (Cyclic Redundance Check)  a 32 bit e protocollo “ACK-RETRY”.

Scoprirete con piacere che in simplex si possono effettuare ottimi collegamenti  con soli 5 watts di potenza tra due stazioni poste entrambe in pianura, anche ad oltre 30 Km di distanza,  utilizzando le abituali antenne collineari, anche se e’ molto importante annullare le riflessioni sul cavo di alimentazione ed avere l’elemento radiante sufficientemente distante da ostacoli.

Allego il mio personale Set-up dell’Ic-E2820, del D-CHAT scritto da N6JN e del D-PRS INTERFACE.

Queste configurazioni si trovano facilmente anche

 nella pagine web che  ho già menzionato, elaborate da altri Radioamatori ed in particolare da IZ3CLG, IW2KDS, IZ3CYW , IW2OAZ

Per esperimenti, prove ed  accordi per scambio di

esperienze o per concordare eventuali sked su questo Sistema, potete trovarmi al mio indirizzo di posta:

i4oyu@miciontigre.it

 

  

SET-UP  IC-E2820  per  D-STAR®

 

Ometto la compilazione dei campi “My call”- “Your”- “Rpt1- Rpt2”- e dei messaggi in quanto

Campi obbligati, che non permettono interpretazioni soggettive. Un quadro molto dettagliato di

queste voci e’ presente nel manuale ”Suggerimenti….”  pubblicato su: www.dstar.it

 

SET- MODE :

time-out timer            5 min

Auto power off         on

Ptt lock                     off

Busy lockout            off

Fan control              auto

Sql delay                   short

Mic sens level           high

Auto att                    on

Alc                     on

Diversity            off

Gps                     off (se si prevede di utilizzare programmi          di  messaggistica e dati)

 

DV GPS :

Gps sentence : 

GGA – (RMC)              on

GLL – GSA – VTG       off

GGA – (Global Essential Fix Data which Provide 3D Location End Accuracy Data)

RMC – (Raccomended Minumum Data, Essential GPS PVT Data = Position – Velocity – Time)

Gps message: come calcolato nel set up di D-PRS

Gps tx                       Gps - A

Gps auto tx               30 min.

Datum                      0 (zero) = WGS 84

 

GPS-A SET MODE

Unproto Address             API282,DSTAR*

Data Extension        off

Time Stamp              hms

Gps-A symbol           a piacere

Comment Data         a piacere

Dv Message              a piacere

 

 

D*CHAT di N6JN

 

Un programma di “ Chat tra utenti on-line è il d*Chat di N6JN, questo software

consente di scambiare brevi messaggi tra stazioni connesse, sia via ripetitore che

in simplex e può operare contemporaneamente alla trasmissione Digital Voice.

Il Set-up dell’apparato e’ quello abituale del 2820 in modalita0 DV.

Per il 2820 il set-up e’ quello standard con Automatic Data Trasmission “On”.

Come primo lavoro e’ indispensabile preparare il cavetto “dati” tra l’apparato ed

il Pc; va benissimo quello utilizzato per il Kenwood D-7.

Dopo aver scaricato il “d*Chat” e .Net Framework come perfettamente descritto

sulla pagina dedicata di ARICHIOGGIA ed installato i programmi, l’attivazione

del software e’ rapidissima ed intuitiva.

Aperta l’applicazione ed aver cliccato su “Setting”, compare una finestra di lavoro.

Dovrà essere inserito tassativamente il callsign.

Aprire la porta di comunicazione ( aprendo la finestra dedicata ) e selezionare quella da noi considerata libera tra quelle proposte dal sistema; per il 2820 il baud rate transfer dovrà essere impostato per 9600 baud.

Il pulsante tx color, rx color e font sono dedicati all’editing del testo secondo le proprie simpatie.

Scendendo nel form, possiamo cliccare per abilitare la trasmissione periodica di un messaggio beacon ad intervalli desiderati, a fianco si può abilitare la visualizzazione  del QTR sui messaggi ricevuti e trasmessi.

L’editor consente anche di memorizzare sette messaggi da selezionare a piacimento.

Nella parte alta del form con il pulsante “logo” si può personalizzare il desktop con un’immagine di proprio gradimento. Il pulsante “save” provvede a memorizzare il tutto.

Se tutto e’ stato eseguito regolarmente, cliccando su “Connect” si abiliterà la comunicazione tra Pc e radio e un messaggio nella parte bassa a destra dello schermo confermerà l’avvenuta connessione.

Dopo aver tassativamente indicato nel campo “your” il call del destinatario ed eventualmente i ripetitori da utilizzare, cliccando sul pulsante “send” si invierà il messaggio. E’ anche possibile selezionare un “Tx Delay” per ottimizzare il rapporto tra  Pc ed Rx-Tx.

 

APRS – INTERFACE

 

   Dopo aver completato il Set-up dell’IC-E2820 e del programma D*CHAT mi sono cimentata con il D-PRS Interface di Peter Loveall  AE5PL.

Questo programma si comportera’ da I-GATE e da interprete tra il modo D-PRS e l’APRS tradizionale.

Prima di iniziare la configurazione vera e propria del D-PRS Interface sara’ opportuno verificare di essere in possesso degli strumenti necessari.

Il programma in oggetto puo’ essere scaricato da :

www.aprs-is.net/dstartnc2.htm

A) Aver installato il software “.NET 2.0” o “J#2.0”, cio’ riferito a Windows XP.

B) Di essere in possesso del “Gps Message” che si ottiene tramite il “D-PRS Calculator” alla pagina:

http://www.aprs-is.net/dprscalc.htm

C) Di essere in possesso del “Server validation code”, che deve essere richiesto a iw2oaz@eutelia.com

D) L’Rx-Tx deve essere settato come precedentemente indicato assicurandosi che alla voce “Unproto” nel menu Gps sia inserita la stringa “API282,DSTAR*” e il campo “YOUR” contenga la stringa “CQCQCQ”.

E) Di aver inserito nel “Gps Message” la stringa ottenuta dal D-PRS Calculator.

F) Dopo aver aperto il programma D-PRS Interface, cliccare sul menu File e successivamente su Configure:

1) Introdurre il vostro nominativo occupando gli 8 spazi previsti, pertanto se il nominativo e’ composto da cinque simboli, si dovra’ partire dalla terza posizione.

2) Alla casella D-STAR ID digitare la lettera I (maiuscola).

3) Spuntare la casella “Autostart” .

4) Nella finestra COM PORT selezionare la porta preferita tra quelle indicate dal programma.

5) PORT SPEED per l’Ic-E2820 selezionare “9600”.

6) NON vistare la casella LET CLIENT ID.

7) Inserire la latitudine e la longitudine in formato decimale es. (044,800500 per la latitudine nord e 010,326111 per la longitudine est). Qualora non fosse disponibile un Gps questi dati si possono ottenere con grande precisione da Google Earth.

8) POSIT COMMENT inserire D-STAR >-< APRS.

9) SERVER VALIDATION CODE inserire il numero richiesto ed ottenuto.

10) SERVER (Addr:port) scrivere “rotate.aprs2.net:14580.

11) LOGIN COMMAND inserire “filter f/AE5PL-I/50

12) Confermare i dati, confermando su OK.

L’attivazione di D-PRS Interface e’ completata.

Alla voce “ Tools/Server Status” potete vedere lo stato del servizio.

Non compilare “C1Calculator”.

 

UI-VIEW32 – SET – UP

Per chi gia’ abitualmente opera su Ui-View sono poche le modifiche da apportare.

Dopo aver aperto il programma, aprire la finestra del set-up ed aprire COM SETUP, inserendo i seguenti parametri.

A) ComPort:  none                 B) Parity: none

C) Baud Rate: 9600               D) Data Bit : 8

E) Stop Bits : 1                       F) Handshaking: none

G) Host Mode : none      H) Tnc Type : Tnc2

STATION SETUP

A)               Callsign : lo stesso identico indicato nel My Call dell’apparato e in D-PRS Interface.

B)               Coordinate :le stesse indicate in D-PRS Interface, ma in formato (xx.nn.yyn)

C)               Unproto Port : 0 (zero)

D)              Unproto Address : API282,DSTAR*

E)                Beacon Comment : D-STAR <->APRS

F)               Ui-View Tag : spuntare la casella.

G)              Beacon Interval : 0 (zero in tutti i campi)

Confermare il tutto con OK.

Dal Menu File scaricare la lista aggiornata dei Server (Download Aprs Server List).

Dal Menu Setup cliccare su Aprs Server Setup:

A)               Dall’elenco dei Server selezionare

“second.aprs.net:23” o “rotate.aprs2.net:14580 “   sara’ utilizzato quello che vi consentira’ di scaricare i dati con regolarita’.

B)               Text to send on connection: lasciare in bianco.

C)               Vistare la casella  Aprs Server Log on required.

D)              Validation number: inserire il numero precedentemente ottenuto da IW2OAZ.

E)               Enable autoreconnect: vistare la casella.

F)               Open the gateway: vistare la casella.

G)              Gate local message:vistare la casella.

H)              Transmit Igate Status: vistare la casella.

Confermare il tutto con OK.

I)                  Chiudere Ui-View.

J)                Aprire Ui-View.

K)               Cliccare su ACTION e cliccare su CONNECT TO APRS SERVER.

L)               Se richiesto il “LOG ON “ confermare.

A questo punto il servizio “dovrebbe” essere attivo.

 

 


 ANTENNA   DIVERSITY  

 

 SEGNALI RADIO E PERCORSI DIVERSI

 

     Per - antenna diversity - si intende  quella tecnica di comunicazione radio nella quale lo stesso segnale si propaga seguendo percorsi diversi.

     La mia esperienza si riferisce alla – diversity reception – in  spatial diversity utilizzando l’utility che offre l’IC-E 2820.

     Ad essere precisi le antenne, che possono essere allineate sul piano orizzontale o verticale per operare correttamente in spatial diversity, dovrebbero essere distanziate di almeno alcune lunghezze d’onda, cosa che non e’ stata nelle nostre esperienze in quanto abbiamo utilizzato antenne gia’ installate presso le nostre stazioni.

     Sarebbe stato interessante poter utilizzare anche polarizzazioni diverse, test che spero di poter effettuare al piu’ presto.

     Il fine della prova, svolta sia in Vhf che in Uhf, era verificare il funzionamento dell’apparato e queste sono le considerazioni che abbiamo rilevato.

     Nei collegamenti tra due stazioni, senza ostacoli interposti, ad una distanza di circa 20 Km, i4oyu e iw4aid, l’apparato riconosce l’Antenna con il segnale migliore e la mantiene collegata senza saltellamenti durante la fase di ricezione ed anche invertendo i cavi sul bocchettone rimane sempre selezionata la migliore.

     L’effettiva utilita’ di questa funzione si nota in un collegamento tra due stazioni che non sono in portata ottica( i4oyu e iw4alk ) con un collegamento abitualmente caratterizzato da numerose interruzioni o spike;

in questo caso la qualita’ della comunicazione migliora in modo deciso e si puo’ osservare la continua commutazione delle antenne  per selezionare il “Path” che consente la migliore decodifica del segnale.

      Non sono in grado di valutare l’attenuazione del segnale prodotta da questa commutazione, ma, essendo importante in DV la purezza dello stesso, il risultato e’ molto soddisfacente.

     Queste sono le mie impressioni e leggerei volentieri consigli e risultati di altri Om.

 

 


 

 

 

Ho scritto di D-STAR® come se fosse solo un modo diverso di fare QSO, questa e’ solo una e forse la minore delle tante possibilità che il sistema offre,

in quanto il suo vero essere e’ la “trasmissione dati”

.

In attesa di un primo qso in modo D-STAR®,

i miei più cordiali 73.

Gabriella  i4oyu

Gruppo Scatter di Monte del Giogo – Parma

 


 

 

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       COMANO  (MS )                             EX BASE NATO TROPOSCATTER " LIVORNO"

 

ARI

   

MEETING DEL PERSONALE DELLA EX STAZIONE AFEZ di FELDBERG


 

2 te “Feldberger” Meeting in Karlsruhe - Neureut

20.10.2007

-Meeting del Personale della ex Stazione AFEZ di Feldberg-

a cura di Roger Camperi

Deutsche Richtfunkstation Feldberg – AFEZ – eine Aufnahme aus dem Jahre 1969

 47°52’22.66“N  8°00’59.53“E

 

Il 20 ottobre 2007 si è svolto il meeting del personale civile e militare che prestava servizio nella stazione Troposcatter NATO “AFEZ”, sita a Feldberg, nella Germania meridionale. AFEZ era una stazione importante, nodo di varie reti,  corrispondente in terra germanica della stazione italiana IDGZ del Dosso dei Galli e l’amico Roger Camperi, in veste di inviato del Gruppo Scatter e su invito degli organizzatori, ha partecipato all’evento donando simbolicamente ai partecipanti la targa A.R.I. Gruppo Scatter già offerta agli ex ACE HIGH italiani. Questa è la sua breve cronaca dell’evento.

.

Am 20 Oktober 2007 fand das 2 te Meeting des „ Feldberger“  Personales der ex NATO Troposcatter Station Feldberg – AFEZ – in Süddeutschland, in  Baden Württemberg, in den Räumlichkeiten der Soldatengemeinschaft in der General Fahnert Kaserne in Karlsruhe – Neureut,  statt. Diese deutsche Richtfunkstation  war eine sehr wichtige NATO Kommunikations - Verbindung in dem ACE HIGH System zwischen Deutschland und Italien und hat mit der Station Feldberg – AFEZ - die Verbindung nach Norditalien, mit der Station Dosso die Galli – IDGZ – hergestellt. Mein Freund Roger Camperi hat für die A.R.I Scatter Gruppe Monte Giogo (G.M.S.M.G.),  dieses traditionelles 2 te Treffen der „ Feldberger“ dokumentiert und von der A.R.I. Scatter Gruppe Monte Giogo (G.M.S.M.G.),   – Herrn Paolo Romanini, eine Urkunde für das ACE HIGH Personal Feldberg an Herr Willibert Wilkens, als Geschenk aus Italien überreichen lassen.

Das Informationsschild der Luftwaffen -Kaserne. Stationiert ist dort ein Fernmeldebataillon der Deutschen Luftwaffe.

Oltre ad essere stato invitato personalmente dal suo organizzatore ed amico, Willibert Wilkens (10 anni in servizio a Feldberg come tecnico), sono stato incaricato, da parte del Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.),di consegnare la targa al Sig. Willibert Wilkens, creata appositamente per gli ex dipendenti ACE HIGH.

Con molto stupore e commozione ha ricevuto la targa di onorificenza, ringraziando tramite me, il G.M.S.M.G. e tutte le persone facenti parte dell’organizzazione Italiana.

Ovviamente gli ho spiegato quello che in questo momento si compie nel nostro paese riguardante il riutilizzo e la salvaguardia delle ex stazioni ACE HIGH, con forte impegno da parte di alcune organizzazioni, come A.R.I. e G.M.S.M.G. .  

Mein Freund Herr Willibert Wilkens war 10 Jahre Techniker auf der ex NATO Richtfunkstation Feldberg – AFEZ - und hat mich persönlich zu dem 2 ten „ Feldberger „ Meeting 2007 nach Baden- Württemberg eingeladen. In diesem Rahmen wurde dann die Urkunde überreicht; Herr Willibert Wilkens hat sich sehr über dieses außergewöhnliche Präsent gefreut und sich recht herzlich dafür bei der A.R.I und Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.) bedankt. Ich habe über die Aktivitäten und Ideen der A.R.I. und Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.) berichtet  und auch über die neue 281 Km weite Richtfunkverbindung zwischen der ex NATO Station Roma – ITLZ – und der ex NATO Station Livorno – IMXZ – auf dem Monte Giogo.

 

Im Auftrage der A.R.I. e Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.) wurde diese Urkunde als Präsent von Herrn Roger Camperi an  Herrn Willibert Wilkens überreicht

Das Present der A.R.I. Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.)

La festa è iniziata alle ore 15.30, con il discorso di apertura (in divisa da riservista) da parte del Sig. Willibert Wilkens, proseguendo poi nella sala da pranzo della caserma, dove era stata allestita, sopra una serie di tavoli uniti e posti ai bordi della sala da pranzo, una specie di museo, dove chiunque avesse avuto un reperto ACE, lo poteva tranquillamente esporre.

  

 Erinnerungen „ an das ex NATO ACE HIGH System, mit der Urkunde von der A.R.I. Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.)

Dopo la visione del materiale esposto, compresa la targa del G.M.S.M.G., si è passati alla parte gustativa della serata, cioè la cena.

Cena rigorosamente servita da avieri in divisa, visto che la caserma ospitante, è dell’Aeronautica Militare Tedesca (Luftwaffe), ed il servizio ACE HIGH, in Germania, era svolto solamente dal personale dell’aviazione.

Erano presenti una trentina di ex militari dei tre scaglioni ACE HIGH (il personale che aveva effettuato il servizio nelle stazioni ACE HIGH, era stato frazionato in tre scaglioni con una durata circa decennale per scaglione), ed avevano prestato servizio tutti a Feldberg.

Non erano presenti militari che effettuavano il servizio di vigilanza alla stazione (come i Carabinieri per le stazioni ACE in Italia), essendo effettuato in Germania, dal personale di istituti privati.

Mit einer Begrüßungsansprache wurde um 15:30 Uhr das 2 te „ Feldberger“ Meeting eröffnet. Danach bestand die Möglichkeit, die von den „ Feldbergern“ zur Verfügung gestellten Bilder und Erinnerungsgegenstände, Plankarten Handbücher, etc. des ex ACE HIGH Systems  zu besichtigen

Nach der Besichtigung der teilweise, seltenen Exponate haben wir in dem schönen Speiseraum der Luftwaffen - Kaserne das Abendessen mit ausgewählten Getränken eingenommen, natürlich auch mit guten deutschen Bier!

 Bei dem gemütlichen Beisammensein,  wurden viele interessante Gespräche und Episoden, Erinnerungen, Anekdoten über das Leben auf der ex Station Feldberg und dem ACE HIGH System  ausgetauscht. Die formvolle Betreuung der eingeladenen Gäste erfolgte durch die Ordinaz der Luftwaffe.

An dem 2 ten “ Feldberger “ Meeting haben 52 Personen – Reservisten der Bundeswehr und Zivil Personal - die in den Jahren 1969 bis 1995 dort gearbeitet haben, teilgenommen.

 

Dopo alcuni, dei molti boccali di birra consumati, iniziavano i racconti tra i commilitoni di Feldberg, e come in tutte queste situazioni, i racconti di fatti umoristici accaduti presso la stazione, si sprecavano.

Terminata la cena, chiaramente basata su gastronomia teutonica, sono stati proiettati filmati vecchi di Feldberg, chiuso ma ancora integro, essendo stato fino al giorno dello smantellamento, ancora sotto lo stretto controllo militare, ed il filmato della chiusura di Lammersdorf (ALAZ) girato dal Capostazione della stessa stazione.

Dopo la proiezione filmata, si è passati ad un interessantissima spiegazione da parte del Sig. Helmut Kämmerer, studioso e storico di tutti i sistemi di comunicazioni presenti sull’territorio tedesco e non, dal 59’ ad oggi, coadiuvato dall’onnipresente, ed amico Sig. Gerrit Padberg, profondo conoscitore dell’ACE HIGH, e soprattutto di molte stazioni italiane. Entrambi hanno prestato servizio in ambito NATO  lavorando nell’ACE HIGH System come tecnici.

Nach der Vorführung interessanter Filme über die ex NATO Stationen Feldberg – AFEZ – und Lammersdorf – ALAZ - , folgte ein Vortrag über die europäischen und übergeordneten Kommunikationsverbindungen und den verschiedenen Systemen von 1959 bis heute, von Herrn Helmut Kämmerer – Historiker der Linienführung weltweiter Kommunikationssysteme und Verbindungssysteme zwischen USA und Europa - und meinem Freund Gerrit Padberg, welche die Thematik sehr informativ und verständlich dargestellten. Herr Gerrit Padberg kennt das ACE High System sehr gut und somit auch viele italienische Stationen und arbeitet heute an einer umfangreichen Bild - Dokumentation über dieses ACE HIGH System.

Vortrag von Herrn Helmut Kämmerer ( im Bild links, stehend ) und Herrn Gerrit Padberg  ( im Bild links, sitzend )

La serata, intorno alle 23.45 stava svolgendo al termine, con la possibilità di potere dormire in caserma per le persone giunte da lontano. La festa è stata veramente positiva ed interessante, anche se purtroppo, la sede della manifestazione non potrà mai più essere quella originale,  poichè la stazione troposcatter di Feldberg è stata completamente smantellata!

Um Mitternacht war das 2 te Meeting der „ Feldberger“ beendet. Es war für mich ein sehr interessantes Treffen, mit vielen neuen positiven Erfahrungen. Leider konnte dieses Meeting nicht in der Station Feldberg- AFEZ - stattfinden, da diese Station komplett zurückgebaut wurde und das Gelände rekultiviert worden ist. An der ehemaligen Position der Station Feldberg- 47°52’22.66“N  8°00’59.53“E  - hat die Natur alles wieder „zurück bekommen“.

Le ultime decine di metri della strada militare, che conduceva alla stazione Feldberg AFEZ.

Eine neue Darstellung von der Station Feldberg –AFEZ – im Jahre 2007, die letzten Meter der Militärstrasse zu der Station Feldberg

 

In fondo la spianata dove si ergeva la stazione(si nota ancora la chiazza di  colore diverso dell’erba) Completamente a destra,  l’orizzonte del ” salto” troposcatter in direzione Dosso dei Galli IDGZ

 

Für die A.R.I Gruppo Microonde Scatter Monte Giogo (G.M.S.M.G.)

Roger Camperi e Gerrit Padberg

Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizatione.

©  28.11.2007 Copyright by Roger Camperi 

Deutsche Übersetzung von Gerrit Padberg Version C 1.0

 

 

 

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ARI

 
 

A.R.I.  TROPOSCATTER  ITALIA

 

Gruppo Microonde Monte del Giogo

e

 Monte Maggiore


 

MONTE DEL GIOGO

 

Ex Stazione N.A.T.O.  " Livorno "

Comano  (MS)

 

 

MONTE DEL GIOGO VISTO DAL VERSANTE SUD-OVEST

Vai a vedere l'immagine in diretta con la WEBCAMS

 

FOTO DI GRUPPO SCATTATA IN OCCASIONE DELLA

PRESENZA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DELL' A.R.I.

 

RADIOAMATORI  ITALIANI

GRUPPO SCATTER MONTE DEL GIOGO

MONTE DEL GIOGO

Comano (MS)

Su input del Gruppo Microonde Scatter Monte del Giogo di Parma, l’ARI Nazionale ha assunto dalla  competente Agenzia del Demanio la gestione dell’ex base Troposcatter NATO “Livorno”, posta sul Monte del Giogo, sito nelle immediate vicinanze del passo del Lagastrello nel comune di Comano (MS).

La stazione Radio posta sul Monte Giogo faceva parte di un link strategico per le radiocomunicazioni nell’ambito Nato, denominato ACE-HIGH Network, che collegava tra di loro e con i centri decisionali e di comando, tutti i Radar Remoti posti sui confini est dell’Alleanza Atlantica.

DUE PARABOLE DI 20 MT. PUNTATE VERSO SUD

La rete ha subito nel corso degli anni varie modifiche: la più importante fu dovuta all’uscita della Nato della Francia con la conseguente chiusura di questo braccio. Si dovette creare un nuovo braccio (Alternate Route): questo passava dal Monte Giogo che con un link in microonde (4,9 GHz) si collegava con la stazione di Cavriana (tra Mantova e Verona) la quale sdoppiava la comunicazione da un lato verso nord, sempre in microonde verso la stazione Troposcatter IDGZ posta sul Dosso dei Galli (Passo Maniva, BS) e dall’altro in Troposcatter verso la stazione veneta di Lame (Portogruaro), la quale con un link a microonde collegava l’aeroporto di Aviano. Il braccio nord, dalla stazione del Dosso dei Galli, proseguiva poi, saltando la neutrale svizzera, verso la stazione tedesca di Feldberg, nel sud-ovest della Germania.

La rete iniziava a nord con la stazione di Hoggumpen (Senia Tail) nell’estremo nord della Norvegia e si estendeva a sud fino alla stazione di Mardin, nella Turchia sud-orientale. Il Network toccava Norvegia, Danimarca, Olanda, Germania, Inghilterra, Faeroe, Francia, Italia, Gecia e Turchia, nonché le isole mediterranee di Malta, Creta, Cipro e Cefalonia. L’estensione totale sfiorava i 4000 Km e la stazione terminale delle isole Faroe collegava il network NATO con le reti troposcatter “North Warning” estese  dalle stesse Faroe alla Groenlandia (rete NARS, North Atlantic Radio System), dalla Groenlandia al Canada Nord Orientale (rete DEW line, Distant Early Warnig Line) e dal Canada orientale a quello occidentale all’Alaska ( WACS, Withe Alice Comunications System). Queste reti, tra di loro interconnesse, costituivano il principale sistema “Early Warning” (Allarme Immediato) di difesa occidentale,  abbinato ai radar remoti, con il compito di individuare e avvisare in tempi brevissimi i centri decisionali di eventuali azioni aggressive contro i confini est dell’Alleanza.

  

La rete NATO fu progettata nel 1956 e entrò in funzione a cavaliere del 1960: operava nelle gamme 400-500 MHz e 680-970 MHz. La gamma bassa era principalmente impiegata nei tratti di maggiore lunghezza e in particolare in quelli marini, dove più incidenti erano gli effetti di evanescenza. Le stazioni “Coda” (tratti brevi e fruitori) erano servite mediante tratte L.O.S. (Line of Sight) a 4,9 GHz.

La dorsale principale attua i suoi collegamenti mediante la tecnica “Troposcatter”, cioè sul principio dello “spargimento troposferico” che il fascio di onde elettromagnetiche subisce grazie alla presenza delle discontinuità dielettriche della Troposfera, fenomeno che consente la comunicazione tra siti posti oltre l’orizzonte elettromagnetico. Le possibilità di collegamento derivanti da questa tecnica di trasmissione (anche detta O/H, da Over-Horizon) varia su distanze comprese tra i 200 e i 700 Km a seconda delle caratteristiche degli impianti e delle frequenze impiegate. Essa è estremamente sicura in fatto di risultati, ma causa la modesta percentuale di segnale riflesso, quindi utile al collegamento, nonché ai sensibili effetti di fading a cui è sottoposto, necessita di potenze di trasmissione piuttosto elevate, antenne ad elevatissimo guadagno e sistemi dotati di elevata sensibilità.

 Ogni stazione era composta di quattro parabole con un diametro di 10 o 20 metri, quelle da 20 metri avevano un guadagno di  43 db con una larghezza del fascio di 1°; su ogni parabola è installato un illuminatore alimentato da una guida d’onda per la trasmissione e da un cavo coassiale  da 1 5/8 pollici per la ricezione.

Ogni braccio del link aveva un trasmettitore composto da un eccitatore a klystron da 1 KW che andava a pilotare un amplificatore lineare con potenza da 10 a 50 KW  operante in F9, i ricevitori per ogni braccio erano 4 perché operava in quadrupla diversità; la sensibilità del ricevitore era di –105 dbm (circa 1μV); i primi a valvole successivamente sono stati sostituiti con altri allo stato solido.

Se pensiamo alla sensibilità complessiva del sistema, ossia i –105 dbm cui andiamo ad aggiungere ovviamente il guadagno della parabola 43 db la sensibilità totale viene ad essere di –148 dbm, valori per l’epoca estremamente elevati.

Le trasmissioni Troposcatter erano classe “Wideband” o “Broadband”, e presentavano una larghezza di banda media di circa 1 MHz, con una allocazione di circa 250 canali telefonici e 180 canali telegrafici. In questi sistemi sono stati impiegati i primi modem a 9,6 k, questo dimostra il grado di sofisticazione della struttura, considerati i tempi in cui operava.

La chiusura di questa rete è avvenuta nella prima metà degli anni ’90 (in Italia 94-95) fatta eccezione per la parte greca e turca che è stata mantenuta attiva ancora per alcuni anni.Il compendio del Monte del Giogo è stato risistemato, chiuso e recintato.

Ripulito dei rottami che lo occupavano e sono iniziate le prime opere di ripristino della palazzina radio posta in sommità.

Questa è stata ricollegata alla corrente elettrica, è stato attivato un digipeater e la vetta è stata cablata mediante tratta WiFi che la collega alla rete a ADSL di Aulla.

Maggiori dettagli sui lavori svolti sono disponibili negli articoli di Radio Rivista riportati in altra parte del sito, dove sono elencate anche le finalità che l’ARI ed il Gruppo Scatter si sono prefisse nella gestione dell’ex base NATO “Livorno”.

 

  Clicca qui per vedere la cartina ingrandita


 

  E' disponibile il Primo filmato con Cronostoria  MONTE  DEL GIOGO
                
                                Clicca qui  15 Mb.   
 
 
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Il Gruppo Scatter Dal Presidente Francesco Cossiga IØFCG

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ARI

 

                                                    

II° MEETING TROPOSCATTER

Il° MEETING SATELLITI ARI

 

 

Il giorno 30 marzo 2008, presso l’Hotel TONY di Lido di Camaiore (LU) si terranno i  meeting in intestazione, a partire dalle ore 9,00.

 

La partecipazione è aperta a tutti gli OM.

 -Per informazioni riguardanti gli aspetti Troposcatter montegiogo@libero.it oppure ariciv@libero.it ;

 -Per informazioni relative  gli aspetti Satelliti ARI: IW5BSF   iw5bsf@alice.it.

 -Per informazioni logistiche: IK5CON Riccardo info@ik5con.it

 ARI Versilia   Tel. 0584-617735.

 Vedi Sito ARI VERSILIA con tutte le informazioni utili del Meeting.

                                         www.ariversilia.it/congressosatelliti.htm

 

A richiesta possibilità di pernottamento e vitto (specificare meeting).

 

 

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ARI

 

E' Già Passato, e sembrava ieri !

 

 

E’ GIA’ UN PIACEVOLE RICORDO

 

Il 13 agosto 2006, dopo il posizionamento degli scalini sul braccio di supporto,  si provvedeva ad ammainare l’illuminatore dal paraboloide  “1”  della tratta Giogo-Tolfa, per far posto ai feedhorn in banda amatoriale.

A vederla così l’impresa sembra banale ma il lavoro svolto da Marco I4TOM è stato notevole: si è reso necessario tagliare , sagomare e fissare i trenta scalini metallici sul braccio di supporto lavorando in condizioni non propriamente agevoli nella fase di montaggio. Dopo di che il grosso e pesante illuminatore è stato disarticolato dalla sua culla, dalla Guida d’onda posteriore e dalla ghiera laterale che lo collegava alla discesa del cavo di ricezione, è stato imbragato con una fune e calato al suolo.

Trasportato a valle è stato poi  smontato e restaurato, per essere messo a disposizione di chiunque ne abbia interesse.

Quella che segue è la cronaca fotografica dell’intervento, che proponiamo a ricordo dell’inizio dei lavori sul paraboloide “1” della tratta sud GIOGO-TOLFA.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

                                                

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FOTO RELATIVE ALLA VISITA DIDATTICA DELL'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI PARMA, INDIRIZZO ELETTRONICA, ALLA EX BASE DEL MONTE DEL GIOGO, AVVENUTA IL 10 MAGGIO 2007

 

 

 

 

   

 

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I°  MEETING   NAZIONALE  GRUPPI  TROPOSCATTER

Forte dei Marmi   (LU)     16 dicembre 2007

 

BREVE VERBALE E RISULTATI DEI LAVORI

 

Presenti :  I4OYU Gabriella  - I4TDK Filippo - IW4AID Paolo - I4MZJ Marco - IW4ALK Vincenzo -  IW5BSF Roberto - IK0ZYH Edmondo - IK0XCC Stefano - IK0NSY Stefano

 

Temi trattati: Allargamento del Gruppo Microonde Scatter; Attività celebrativa; Attività radio e sperimentale; Altre attività radio; Rapporti con le Università; Varie; Calendario iniziative 2008

 

ASPETTI LEGATI AL GRUPPO MICROONDE SCATTER

Come era da tempo in programma (se ne parlò già in occasione della visita a Monte Maggiore) si è deciso di attuare una fusione nel “Gruppo Microonde Scatter” dei componenti dell’iniziativa Troposcatter  facenti capo alla Sezione ARI di Civitavecchia, nonché del gruppo di O.M. della Sezione ARI di Olbia, al fine di sviluppare un’azione sinergica atta a valorizzare le due tratte in questione (Giogo-Tolfa-Monte Limbara).

L’unione in oggetto sarà definita nei dettagli al prossimo meeting: per ora si sono solo tracciate le linee essenziali che comprendono l’istituzione di un consiglio costituito da pari numero di rappresentanti dei tre gruppi menzionati, il quale eleggerà il presidente. Si è inoltre ritenuto il mantenimento delle singole autonomie, sia per quanto attiene al reperimento delle risorse che per quanto attiene le iniziative che coinvolgono i siti medesimi.

Il G.M.S.M.G. diverrà G.M.S.M.G.M.M. (Gruppo Microonde Scatter Monte del Giogo e Monte Maggiore).

Una volta concretizzato quanto sopra, il G.M.S.M.G.M.M. tratterà direttamente con il Comune di Allumiere la definizione della Convenzione.

Si è auspicata la partecipazione della nascente Sezione ARI di Allumiere all’iniziativa Troposcatter, nei modi e nei termini che verranno decisi appena attivati i contatti formali.

Si è inoltre previsto di definire una certa quota economica di adesione al GS per ogni futuro socio, di provvedere adeguati strumenti per accogliere future adesioni di altri gruppi in Italia, di preparare una tessera di iscrizione, con qualifiche di soci tipo effettivi/affiliati, sempre compatibilmente con modeste modifiche statutarie.

Alla fine della discussione di questo punto, viene indicato in Stefano IK0NSY, responsabile del progetto a M.Maggiore, la persona che debba approfondire queste problematiche, preparare la nuova bozza di Convenzione con il Comune di Allumiere, studiare e proporre le minime variazioni statutarie del GS per attuare questa forma di ”allargamento”.

Queste proposte e la loro eventuale approvazione, saranno oggetto di approfondimento durante il prossimo meeting troposcatter.

Tra i gruppi italiani che hanno manifestato l'intenzione di partecipare alle iniziative sperimentali del GS, ed eventualmente entrarne a far parte, il gruppo di ARI Olbia con il sito di M.Limbara, il gruppo di Bordighera, geograficamente posto sulla tratta MG-Nizza, ed un gruppo di microondisti della sezione di Ischia presso il M.Epomeo.

Alla fine della discussione di questo argomento, tutti convengono che i futuri rapporti con l'ARI saranno tenuti a livello di GS e non come singole sezioni o gruppi di lavoro.

 

 

ATTIVITA' CELEBRATIVA

Si conviene di fissare l’evento del qso ufficiale di apertura della tratta nel periodo della fine di maggio, per avere tempo a sufficienza per organizzare la cerimonia e avere la completa operatività' del sito in quota di MG.

In questa cerimonia parteciperanno gli ex-comandanti delle basi, i Sindaci dei Comuni di Comano ed Allumiere, interverranno TV regionali (TG3) e nazionali (History Channel).

Per l'occasione, con vero e proprio entusiasmo, si decide di affiancare ai trasmettitori ordinari anche dei BC1000 surplus militari per un qso duplex a 50MHz, per sottolineare l'accostamento tra il mondo della radio e il mondo ex-militare.

Per questa iniziativa esiste la possibilità, non facile  ma comunque non impossibile, di uno straordinario evento storico-politico-tecnologico: la presenza alla cerimonia di scatteristi russi facenti parte dell'analogo sistema sovietico di comunicazioni troposcatter durante la guerra fredda (Т Р Р Л ).

La presenza di questi tecnici russi sarebbe fantastica, darebbe alla cerimonia un taglio celebrativo straordinario: il sancire la fine della guerra fredda dal punto di vista delle radiocomunicazioni, una sorta (......) di “crollo del muro di Berlino in versione troposcatter”, quando gli scatteristi dell'ex Patto di Varsavia e dell'ex Nato, si incontreranno e si uniranno in una pacifica commemorazione, con passaggio simbolico delle tratte dal militare al civile.

Fissata la data, si passerà a contattare questi tecnici russi, Paolo IW4AID si fa carico di questo importante impegno, così come di pianificare la cerimonia, alla quale sarà invitata anche una rappresentanza di ex scatteristi tedeschi in forze alla base di Felberg. I rapporti con la rappresentanza tedesca saranno tenuti attraverso l’amico Roger Camperi, che già ha partecipato per conto del G.M.S.M.G. alla annuale riunione degli ex tecnici della base tedesca.

 

 

ATTIVITA' RADIO E SPERIMENTALE

Rimandando la pianificazione della misura di fading per l’anno 2009, si è invece deciso di concretizzare i seguenti obiettivi:

1)    Predisporre l’accoppiamento dei paraboloidi della tratta sud al fine di usufruire del diversity di Spazio nelle prove in previsione. Tale operazione non è affatto semplice e necessita di opportune apparecchiature di misura: Marco IK4MZJ si assume l’onere di progettare e porre in opera l’accoppiamento, operazione che sarà relazionata al prossimo incontro.

2)    Reperimento ed eventuale inizio del materiale a 2,4 GHz per la sperimentazione dei collegamenti Wi-Fi mediante l’utilizzo del diversity: tale aspetto sarà curato da Stefano IW5CBL, nonché proseguimento delle sperimentazioni ATV. Si rimanda al 2009 la sperimentazione a 5,7 GHz.

3)    Impostare lo sviluppo di sistema di orientabilità dei paraboloidi entro i limiti tecnici consentiti mediante impianto meccanico di spostamento del feed, fino ad un massimo di 30 gradi (15+15).

4)    I paraboloidi della tratta sud (nord per il M.M.) verranno muniti anche di illuminatore a 50 MHz per la prova e l’utilizzo della frequenza e per il collegamento con apparecchiature surplus. Si prevede infine di attivare uno dei due paraboloidi ovest (ex tratta Giogo-Nizza) per l’esecuzione di sperimentazioni in tale direzione.

 

 

ALTRE ATTIVITÀ RADIO

Le attività di contest vengono lasciate libere ai singoli gruppi, così come i test di dx che vanno oltre i siti corrispondenti (MM verso nord, MG verso sud, in tentativo trans-equatoriale), nei periodi di uso libero e non congiunto dei due siti.

 

 

RAPPORTI CON LE UNIVERSITA'

Queste relazioni con gli Enti Accademici valorizzano in modo decisivo le attività del gruppo.

Marco IK4MZJ comunica che il Dip. di Ingegneria dell'Informazione di UNIPR diretto dal Prof. Selleri, sta assegnando alcune tesi che  trovano sviluppo sperimentale presso gli impianti di MG.  E' un grande risultato.

Si conviene che il Prof. Selleri possa mettersi efficacemente in contatto con il Prof. Vegni del Dip.  Elettronica Applicata facoltà di Ingegneria di UNIRM3, che opera una specie di “tutoraggio” sulle attività dell'ARI a MM.

Stefano IK0NSY scriverà una mail al Prof. Vegni per aggiornarlo sulla situazione ed anticipargli il contatto con il collega di Parma.

Si registra l’informazione degli amici di Olbia (IW0UAM) che annunciano l’interessamento al progetto dell’omologo Dipartimento dell’Un. di Cagliari.

 

 

VARIE

Il manager ARI SAT Roberto IW5BSF argomenta sulle problematiche della sua attività di manageriato satelliti, le prospettive, i possibili sviluppi, i problemi derivanti dall’attuale stato di carenza di leadership in ARI, e le affinità delle tecniche usate in troposcatter e per i satelliti le quali, in fin dei conti, riguardano le stesse bande e livelli di segnale comunque deboli.

Infine, vengono scambiate le QSL del primo collegamento, quello del 23/09/2007; Stefano IK0XCC distribuisce agli amici copie del CD con il film dell'attività estiva a MM ed i momenti del primo qso.

Stefano IK0NSY si fa carico di preparare un verbale informale del meeting, dal quale verranno desunte le pagine web  da pubblicare sui rispettivi siti.

Si conviene di fissare un nuovo incontro del gruppo la settimana dopo Pasqua, in una località vicina; Roberto IW5BSF suggerisce lo stesso albergo di Marina di Pietrasanta, di proprietà di un radioamatore, dove è annualmente tenuto il meeting EME.

Visto l'interesse suscitato tra i presenti delle apparecchiature surplus ed ex-miliari, anche a fini divulgativi, si decide di costituire una sorta di sub-gruppo, non ufficiale, che si interessi di questi ricetrasmettitori; Stefano IK0XCC viene indicato come referente per questa attività.

 

 

CALENDARIO  RIASSUNTIVO DELLE  PRIME  ATTIVITA' PROGRAMMATE NEL 2008

 

l  Domenica  30/03/2008    II° meeting nazionale Gruppo Troposcatter - Marina di Pietrasanta  (LU)

l  Maggio 2008 – Test tratta  MG-MM in banda 13cm

l  Periodo 20/05/08 – 10/06/2008  Cerimonia ufficiale apertura tratta MG-MM

l  Giugno 2008 -  Test operativo della tratta in space-diversity

 

 

 
 

 

 
     
 

 
 

                                 Un momento del meeting.

   
 

 
                                                                          IK4MZJ conversa con Stefano IK0NSY (a sinistra)durante il meeting.  
   
  Passeggiata sul pontile, al cospetto delle Apuane, da sn: Marco IK4MZJ o I4 TOM che dir si voglia, Filippo I4TDK e Paolo IW4AID.  
 

 

 
     

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WEBMASTER  IK4MGV Data ultima rev.  12/01/2012